Fleur Jaeggy

Vite congetturali

Klappentext:

Le esistenze di De Quincey, Keats e Schwob raccontate come tre minuscoli romanzi.

Über die Autorin / über den Autor:

Fleur Jaeggy è nata a Zurigo e vive a Milano dal 1968. Presso Adelphi ha pubblicato: Il dito in bocca (1968), L'angelo custode (1971), Le statue d'acqua (1980), I beati anni del castigo (1989; Premio Bagutta 1990, Premio Boccaccio Europa 1994), La paura del cielo (1994; Premio Moravia 1994) e Proleterka (Milano 2001; Premio Vailate Alberico Sala 2001; Premio Donna Città di Roma 2001). Ha tradotto Vite immaginarie di Marcel Schwob (Adelphi, 1972) e Gli ultimi giorni di Immanuel Kant di Thomas De Quincey (Adelphi, 1983). Ha scritto su Schwob, De Quincey, Keats e Robert Walser. I libri di Fleur Jaeggy sono tradotti in 13 lingue. Proleterka è in corso di traduzione in Germania, Polonia, Francia, Spagna, Stati Uniti, Norvegia, Grecia e Russia.

Preis: CHF 9.80
Sprache: Italienisch
Art: Taschenbuch
Erschienen: 2009
Verlag: Adelphi
ISBN: 978-88-459-2378-4
Masse: 52 S.

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